XVII Legislatura – Tornata del 17 dicembre 1890
fatto suo. Così parmi che le buone norme costituzionali si vadano davvero perdendo.
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Di questi rimaneggiamenti, che poi si risolvono in spogliazioni, il relatore ha parlato nel suo indirizzo di risposta al discorso della Corona; e ha
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può averlo. Perchè il presidente del Consiglio non manifesta in questo modo palese, in questo modo aperto ed efficace il suo proposito, senza porci
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, votando tale risposta, non farà che confermare quelle idee che furono manifestate dal Re, e prendere impegno che essa, col suo lavoro legislativo
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… ha ragione di spregiarli, valutando quelli ch'egli conosce da vicino, e che paga del suo!…
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Imbriani. Ella interpreta col suo animo l'animo del signor ministro. Io accetto la sua interpretazione; ma egli tace!
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diritto, anzi il dovere, di chiedergli conto di ciò che ha detto a Firenze e di ciò che ha detto a Torino, perchè egli risponde di ogni suo atto innanzi
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suo ministero, senza venire meno ai doveri verso le leggi della patria, e meriti perciò tutte le nostre simpatie ed il nostro aiuto.
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per le riforme alle quali Ella ha apposto il suo nome, o per la completa indipendenza di cui la magistratura ha goduto sotto il di lei presidio. Io
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obbedire alla legge eterna scolpita da Dio nelle anime nostre, alla legge che ci impone di amare il nostro paese, di procurare il suo bene e la sua
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Accademia della crusca
